Il nuovo film di Woody Allen? Non piace a Carlo Verdone

 

Non le manda certo a dire Carlo Verdone e senza mezzi termini stronca il nuovo lavoro di Woody Allen, che proprio nella Città Eterna è stato girato lo scorso agosto. Il ritratto che il regista americano avrebbe fatto della Capitale con “To Rome with love” non sarebbe veritiero. Intervistato da Repubblica.it, conferma che non ha capito lo spirito locale e in qualche modo se la prende anche con il luogo dove è nato e cresciuto.

Alla testata Carlo Verdone riferisce:

 La realtà è che questa metropoli è rimasta la stessa che si vede all’inizio di Roma di Federico Fellini: ricordi la scena, l’ingorgo sul Grande raccordo anulare? Lo dico con dolore, ma siamo ancora a quel punto. Almeno Fellini ci metteva pure la poesia, oggi invece resta dolo il degrado”.

Non è per niente d’accordo sul punto di vista di Allen e continua dicendo che si tratta di:

Un’operazione solo turistica, la sua: si voleva fare una vacanza e basta. E dire che tutto il cinema italiano gli è andato dietro: poi si sono lamentati che sono stati quasi tutti tagliati al montaggio, ma che si aspettavano? Il film di Woody Allen sulla mia città? Non fa per niente ridere, anzi, fa piagne: è un’opera assolutamente inutile, mostra una capitale che non esiste, magari esistesse, e che secondo me non è mai esistita. Non sta né il cielo né in terra: punto. Mi dispiace dirlo di Woody, ma è così: la sua ultima fatica è un presepe finto, in cui non ha fatto altro che giocare coi luoghi comuni. E’ una Roma vista con gli occhi degli americani, che quando viaggiano sperano di trovarla così: gente bonacciona, un po’ sguaiata, i monumenti, se mangia bbene… Roma invece è una città piena di problemi, che amo tantissimo, che mi sta a cuore, ma è diventata impossibile. E me ne sono accorto fino in fondo solo adesso, in questa trasferta di lavoro di tre mesi a Torino”.


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