4 festivals, una sola terra: BolzanoFilmFestival


Come tutte le terre di frontiera Bolzano nasconde una vena ed un’attitudine alla multiculturalità e alla commistione di generi. Come tutte le terre di frontiera ha vissuto le contraddizioni, le violenze, le alterazioni e i continui cambiamenti che invece di obnubilarla l’hanno resa forte e vigile alle nuove tendenze. Lo spirito di coesione genera un festival, esempio appunto di convivenza e di sperimentazione incrociata, il 4FilmFestival. Bolzano ospiterà questo International Film Festival nato dalla felice unione di 4 diverse manifestazioni, alcune già presenti negli scorsi anni altre nate per questo interessante progetto di cooperazione, dal 17 al 25 ottobre all’ EURAC Center e alla Sala Videodrome.
RimusicazioniAdd a new soundtrack to an old silent movie” invita compositori, giovani o già affermati, a cimentarsi con nuove colonne sonore per films muti rieditati, cercando di scoprire nuovi spunti tematici e nuove suggestioni sonore per ridare lustro e modernità a pellicole spesso dimenticate e svalutate. Il risultato, già apprezzato nelle scorse edizione, è una dirompente forza innovativa, nuovo sguardo su antiche emozioni. in Borderlands ritorna il concetto di “terra di confine” per puntare l’obiettivo sui racconti narrativi che hanno come fulcro il confondersi di lingue e tradizioni differenti ma vicine. Shortland, perchè un festival ha sempre bisogno dei cortometraggi per accaparrarsi il pubblico più giovane, vero testimone delle svolte culturali e delle tendenze rivoluzionarie ma sopratutto per mettere a confronto giovani registi del Trentino con i colleghi stranieri. Ed infine Indieland. Bisogna sempre tenere da conto il cinema indipendente, come fucina di nuovi mezzi espressivi e luogo principe dove un linguaggio, come quello cinematografico, può trovare sempre nuova vitalità e nuovo vigore. Quest’anno Indieland focalizza sul cinema indipendente di area lombarda con la sezione “Milano che emigra“.
Poco incline ad essere etichettata come terra di sole contraddizioni, Bolzano, ancora una volta, si prepara al salto mitteleuropeo verso la comprensione e la compartecipazione culturale. Un importante segno di civiltà.

Articolo a cura di Luca Lupo

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