Ogni anno, nel mondo, vengono prodotti circa 25.000 film. Di questi, meno di 500 vengono distribuiti in Italia. Perché? Con quale criterio i distributori italiani scelgono le pellicole adatte al pubblico nazionale? Con questa curiosità, oltre un anno fa i redattori della webzine Hideout hanno iniziato un lavoro di ricerca e analisi del cinema che non c’è.
L’attenzione si è diretta verso quei paesi di lingua anglosassone, come gli Usa, che solitamente non hanno problemi di esportazione. Perché alcuni film si e altri no? Ne è nata una collaborazione con ItaSA (Italians Subs Addicted), la community italiana dei sottotitoli, suggerendo on-line film interessanti e non distribuiti (ma reperibili nel mercato home video estero), già bell’e pronti con tanto di recensione, trama e sottotitoli in italiano. Il blog de I Dispersi e la sezione dedicata nel sito di Hideout hanno segnato in breve tempo numerosi accessi e continuano ad essere molto visitati.
Cinema
Il Museo Nazionale del cinema compie 20 anni
Il Museo Nazionale del Cinema compie vent’anni e questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, sono state presentate le nuove iniziative.
A partire da gennaio 2010, il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo Magnifiche visioni. Festival permanente del film restaurato. Due appuntamenti al mese destinati a riproporre, in un’esperienza unica e irripetibile, classici della storia del cinema in copie restaurate dalle più importanti cineteche di tutto il mondo. Tutti i film verranno presentati in versione originale con i sottotitoli elettronici in italiano.
Ogni proiezione sarà introdotta da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura che accetteranno di raccontare le ragioni del loro amore per quel titolo o quell’autore.
Golden Globe Awards: Baarìa candidato a miglior film straniero
Tra i film della categoria ‘lingua straniera’ in nomination per la 67ma edizione dei Golden Globe Awards c’è Baarìa di Giuseppe Tornatore, già in nomination per l’ Oscar.
Accompagnano Baarìa Gli abbracci spezzati di Pedro Almodòvar, La nana di Sebastiàn Silva, Un Prophète di Jacques Audiard e Il nastro bianco di Michael Haneke già vincitore della Palma d’Oro 2009.
In cima alla lista, per numero di candidature dei Golden Globe Awards c’è Up in the Air di Jason Reitman, che ha collezionato 6 nomination, tra cui Best Drama, Best Director e Best Actor in Drama per George Clooney, immediatamente seguito dal musical Nine, con 5 nomination. Il film, ispirato a 8 ½ di Fellini e diretto da Rob Marshall, si candida, tra l’altro, per Best musical or comedy, Actor e Actress in musical or comedy (Daniel Day Lewis e Marion Cotillard).
Avatar: grandissimo successo per il nuovo film in 3D di James Cameron
COURMAYEUR – 14 anni di gestazione, circa 400 milioni di dollari spesi tra produzione e marketing, un uso della tecnologia tra 3D stereoscopico e performance capture che sposta verso il futuro i confini dell’esperienza visiva cinematografica. La trepidante attesa per Avatar è terminata, almeno per i critici internazionali, con la grande anteprima di ieri sera a Londra, mentre in Italia il Noir in Festival ha proposto un assaggio di 30 minuti (circa 10 scene) in attesa di vedere il film nelle nostre sale il 15 gennaio, in ritardo di un mese rispetto al resto del mondo, dove l’ultima fatica di James Cameron uscirà il 18 dicembre.
Le prime reazioni della stampa internazionale sul film Avatar (che per l’occasione ha bellamente ignorato l’embargo imposto dalla 20th Century Fox) sono semplicemente entusiastiche, da Variety, “James Cameron riesce ancora una volta a creare un film con ambizioni universali che chiunque ami il cinema dovrebbe vedere. (…) A livello fondamentale, il film Avatar è un vero e proprio trionfo, sotto ogni aspetto”, a The Hollywood Reporter, “Cameron ha dimostrato la propria tesi: è il re del mondo”, fino alla rivista Empire, che ha assegnato al film cinque stelle (il massimo) e lo ha definito una “esperienza enormemente appagante, una festa per le orecchie e per gli occhi”. E non era scontato che andasse così. 161 minuti da vedere con gli occhialini 3D sembravano a molti una sfida alla capacità di resistenza dello spettatore, ma in realtà Avatar realizzato per il 60% in 3D e per il 40% in live action risulta essere un’esperienza visiva e sensoriale incredibile, mai vista, almeno per i 30 minuti proposti qui al Noir.
Cavie: il nuovo film dei Manetti Bros è “Lost in versione horror”
I Manetti bros., ci parlano del loro ultimo film “Cavie”: “E’ il film più libero che abbiamo mai realizzato. Ci siamo sentiti come dei bambini e abbiamo dato libero sfogo, senza censure e freni, alla fantasia – confessa Marco Manetti – facendo nascere una pellicola esagerata”.
Cavie, prodotto dai fratelli Manetti e finanziato dalla Scuola di Cinema di Roma di via Panisperna, è stato realizzato al termine del Master in Acting che i Manetti bros. hanno tenuto presso la scuola di via Panisperna. Il cast artistico è composto dai 12 allievi del master e parte del cast tecnico è stato scelto tra gli allievi ed i docenti della scuola. La particolare collaborazione tra i Manetti bros e la Scuola di Cinema di Roma ha garantito la massima libertà artistica ai due registi: “Con CAVIE puntiamo ad un filo diretto con il pubblico all’insegna del divertimento e dell’immediatezza”.
Giuseppe Tornatore a Pechino con il film italiani del Festival del Cinema di Venezia
La Biennale di Venezia: I film italiani della 66esima Mostra del Cinema volano a Pechino e Tornatore inaugura la sala “Nuovo Cinema Paradiso” a Tianjin
Un omaggio particolare a Giuseppe Tornatore inaugurerà il “Festival del Cinema Italiano: da Venezia a Pechino“, organizzato a Pechino dal 9 al 12 dicembre 2009 dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e dal Settore Cinema della Biennale di Venezia.
Grazie alla collaborazione di Medusa e Summit, ospiti straordinari dell’iniziativa saranno Giuseppe Tornatore, Francesco Scianna e Margareth Madè, regista e protagonisti di Baarìa, film di apertura della 66. Mostra del Cinema di Venezia, scelto successivamente per rappresentare l’Italia nella corsa all’ Oscar 2010. A seguire ogni anteprima del film nella capitale cinese, il regista e i due interpreti parteciperanno ad una serie di incontri e dibattiti con cineasti, studenti e pubblico.
CinemaItaliano.info promuove la prima Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano
Si terrà giovedì 26 novembre la prima Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano, promossa da CinemaItaliano.info, in collaborazione con i cineclub italiani più attivi, e con il patrocinio in Germania dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e del Deutsches Filmmuseum di Francoforte.
Sarà un giorno di festa per valorizzare sul territorio il lavoro dei registi italiani, e l’impegno e la passione dei cineclub e delle sale che promuovono la nuova cinematografia italiana.
“Proprio mentre nell’immaginario collettivo il cinema sta diventando sempre più il multiplex gestito dal grande distributore, la nostra iniziativa vuole risvegliare l’attenzione sugli spazi e sulle strutture che hanno un ruolo fondamentale per la promozione del cinema nostrano”, ha affermato Daniele Baroncelli, presidente di CinemaItaliano.info e ideatore della Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano.
Torino Film Festival: Mouse d’oro a “La bocca del lupo”
LA BOCCA DEL LUPO vince il MOUSE D’ORO, il premio della critica online presente al Torino Film Festival attribuito da oltre 60 giurati, collaboratori di ben 27 webzine cinematografiche
Dopo il successo ottenuto nel corso delle ultime edizioni della Mostra del Cinema di Venezia e del Festival Internazionale del Film di Roma, il Mouse d’Oro torna anche al 27° Torino Film Festival.
Il premio, istituito lo scorso agosto da un’idea di Hideout (www.hideout.it), riunisce numerose webzine di cinema italiane che, attraverso i propri collaboratori accreditati presso i Festival di Cinema, votano i film delle rassegne al fine di premiare con il Mouse d’Oro l’opera ritenuta migliore.
Da regolamento, la giuria del Mouse d’Oro, il premio della critica online, conferisce un voto numerico (da 1 a 10, compresi mezzi punti) a tutti i film presenti al Festival al quale sta partecipando. Vince il Mouse d’Oro l’opera presente nel concorso ufficiale che ottiene la media numerica, calcolata per webzine, più alta. Vince il Mouse d’Argento il film presentato al di fuori del concorso ufficiale, in qualunque sezione, che avrà ottenuto la media per webzine più alta e almeno 4 voti.
I vincitori del 27° Torino Film Fesival sono:
Mouse d’Oro 2009 è La Bocca del Lupo di Pietro Marcello per:
“essere riuscito a creare un film documentario, che è al contempo anche fiction, in grado di attraversare l’Italia, la città di Genova, il Novecento e il nostro contemporaneo. Un brillante esempio di come il nostro cinema riesca a toccare vette inarrivabili (e inascoltabili) attraverso la trasfigurazione semplice ma estremamente poetica di una storia d’amore tanto surreale quanto neorealista, che riesce a dipingere la salvezza come una miseria e, viceversa, la miseria come una salvezza”.
La Disney non farà il remake di 20mila leghe sotto i mari
La Disney rinuncia al film d’animazione”20mila leghe sotto i mari” Troppo alta da affrontare la cifra di 150 milioni stanziati dal suo predecessore, Dick Cook. … Read more