Il Convegno dei Centri Interculturali, seminario europeo che si svolge da undici anni in città italiane sempre diverse, promosso dal Centro Come della Cooperativa Farsi Prossimo di Milano, Centro Interculturale Città di Torino e Centro di Documentazione Città di Arezzo, quest’anno a Milano dal 9 all’11 ottobre, organizzato da Provincia di Milano/Settore cultura e Centro Come, ed ha per tema “Convivere nel tempo della pluralità”, che verrà approfondito con contributi di docenti, ricercatori e rappresentanti di enti e associazioni. In appendice a questo ciclo di incontri tutti convergenti ad un unico problema, quella della convivenza pacifica, il 13 ottobre avrà inizio allo Spazio Oberdan e al Gregorianum, sempre a Milano, per 10 giorni, il Sufi Movies, ciclo di lungometraggi, presentati in giro per i vari festivals che per difficoltà di distribuzione non abbiamo potuto apprezzare anche qui in Italia.
Quel che resta di mio marito
Jessica Lange lo ha sempre amato, Joan Allen lo ha lasciato solo, Kathy Bates gli ha fatto perdere la testa… l’amore non ha tempo, l’amicizia non ha prezzo… Stiamo parlando di Quel che resta di mio marito il nuovo film di Christopher N. Rowley in uscita nelle nostre sale cinematografiche il prossimo 17 Ottobre.
Tre amiche, una vecchia Cadillac decappottabile e una missione molto speciale: è l’inizio di una commedia on the road tutta al femminile, affidata a un cast d’eccezione che vede insieme per la prima volta tre delle più grandi attrici del cinema americano, il due volte premio Oscar Jessica Lange, il premio Oscar Kathy Bates e la candidata all’Oscar Joan Allen. Tra risate, confidenze, litigi e incontri avventurosi, la lunga corsa delle protagoniste verso la California diventa un viaggio alla scoperta di una nuova vita e di una libertà che sembravano aver dimenticato.
Arvilla Holden (Jessica Lange) ha appena perso suo marito, Joe, dopo vent’anni di matrimonio e di intesa perfetta. Quando l’odiosa figliastra Francine reclama le ceneri del padre (che Arvilla ha promesso di spargere al vento), minacciando altrimenti di toglierle la casa, la donna accetta di mettersi in viaggio per la California, portandosi dietro l’urna di Joe. A bordo di una Cadillac Bonneville rossa fiammante le fanno compagnia le sue migliori amiche, Margene e Carol (Kathy Bates e Joan Allen), che decidono di non lasciarla sola in questa avventura.
Brokers, eroi per gioco in anteprima mondiale al Festival di Roma

Brokers “Eroi per gioco”, è una commedia agro-dolce, una storia di redenzione, individuale e collettiva. Una favola moderna le cui vicende straordinarie trasformano tutti i protagonisti coinvolti, adulti e bambini.
Una favola la cui partecipazione al Festival Internazionale del Film di Roma è rimasta in stand-by fino all’ultimo minuto, non si sapeva infatti se sarebbe stata ultimata in tempo per la partecipazione al Festival.
L’opera di Emiliano Cribari sarà proiettata come Evento Speciale – in anteprima mondiale – giovedì 30 ottobre alle ore 17.30 alla Salacinema LOTTO.
Ficarra e Picone: a marzo il nuovo film
Sono iniziate lo scorso 1 settembre tra Catania e Paternò le riprese del nuovo film di Ficarra e Picone. Dopo il successo di Nati Stanchi … Read more
La Cineteca Nazionale collabora per la rassegna del Futurismo nel Cinema
La Cineteca Nazionale collabora alla rassegna Futurisme et cinéma che avrà luogo al Centre Pompidou di Parigi dall’8 al 17 dicembre 2008; in particolare i … Read more
Il pugile e la ballerina: Muscoli, crinoline e amori disattesi
A chi non è mai capitato di perdersi dietro un amore impossibile, passare intere giornate sospirando, pensando all’ultima volta che avete incrociato il suo sguardo che però non comunicava quello che volevate, lo avete avuto vicino ma non potevate sfiorarlo, foto ravvicinate di un’amicizia che non si trasforma mai in grande passione… e lacrime e lacrime? Allora preparatevi emotivamente alla visione del primo lungometraggio di Francesco Suriano “Il pugile e la ballerina“.
Il pugile è un vero pugile, Fabio, con una carriera ormai in declino e la voglia di riscatto sociale, la ballerina è Enzo, un gallerista, smaccatamente gay, esperto del mercato d’arte del novecento. Costretti a vivere insieme per necessità contingenti costruiscono una storia di relazione univoca scandita dall’amore di Enzo e la corrispondente indifferenza di Fabio.
Cinema Trevi incontra Pasquale Squitieri per parlare delle morti bianche
Il tema delle morti bianche, purtroppo è un argomento che viene trattato tutti i giorni. Incidenti e morti sul lavoro sono all’ordine del giorno, giornali e siti ci ripropongono quotidianamente drammatiche notizie dal mondo del lavoro.
A far aprire gli occhi su questa drammatica realtà quotidiana se ne è occupato anche il cinema con film come “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti, ricostruzione della tragedia della ThyssenKrupp avvenuta il 5 Dicembre 2007 nel quale morirono 6 operai. Nel film documentaristico gli interpretati (Monica Guerritore, Valeria Golino, Silvio Orlando, Luca Lionello, Rosalia Porcaro, Vincenzo Russo e Giuseppe Zeno) hanno devoluto il proprio ingaggio alle famiglie degli operai periti nella fabbrica.
E di questo argomento se ne è occupato anche anche Pasquale Squitieri, il regista napoletano che durante la 65esima Mostra del Cinema di Venezia ha proiettato lo spot per la sicurezza sul lavoro e contro le morti bianche Morire sul lavoro (2007, 1’8”), commissionato da Edilsicur e da Cgil-Cisl-Uil.
Festival del Film di Roma: grande successo di prevendita
Ieri nel primo giorno di prevendita, il Festival Internazionale del Film di Roma ha fatto registrare uno straordinario risultato al botteghino: diecimila biglietti venduti in … Read more
La 27. edizione di Primo Piano sull’ Autore ospita il grande Pupi Avati
La 27/a edizione di Primo piano sull’autore, ad Assisi dal 17 al 22 novembre prossimi, vedrà come protagonista Pupi Avati proprio nell’anniversario dei suoi 70 anni che compirà il prossimo 3 Novembre.
La manifestazione umbra, diretta da Franco Mariotti con la consulenza di Tullio Kezich, è organizzata dall’Associazione Culturale Amarcord in collaborazione con l’Associazione Culturale Zabriskie Point.
La caratteristica principale della rassegna è quella di dedicare ogni sua edizione alla rilettura dell’opera di un protagonista del mondo cinematografico italiano che abbia, in qualche modo, segnato la cultura di questo affascinante mondo.
Pupi Avati arriva in rassegna ad Assisi dopo altri grandi del cinema italiano che si sono avvicendati nel comune umbro: Risi, Germi, Bertolucci, Olmi, Sordi, Monicelli o la Wertmuller. E poi Comencini, Montaldo, Zeffirelli, Verdone, De Lurentiis.
Kidman testimonial per il turismo australiano
Presentata la Campagna turistica “globale” che porterà il giro per il mondo l’immagine del continente australiano come nuova terra del divertimento e delle vacanze targate … Read more