Galantuomini: dal 21 Novembre al cinema

 Galantuomini, un film di Edoardo Winspeare, ci parla del Salento, una terra di confine cambiata radicalmente dagli appartenenti della Sacra Corona Unita, l’organizzazione mafiosa a cui il titolo fa ironicamente riferimento.
E nel bel mezzo di criminalità e corruzione, nasce una storia d’amore tra Ignazio e Lucia, due bambini cresciuti insieme che si rincontrano da adulti molti anni dopo. Solo che sono cambiati anche loro insieme alle innocenti terre salentine e dovranno scontrarsi con nuove realtà.

Nel cast: Donatella Finocchiaro nel ruolo di Lucia, Fabrizio Gifuni nel ruolo di Ignazio, e poi Beppe Fiorello, Gioia Spaziani e Marcello Prayer.

Lecce, anni ’90. Ignazio è uno stimato giudice che è da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, la donna di cui è sempre stato segretamente innamorato fin da piccolo. La donna lavora come rappresentante di profumi, ma si tratta di una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zـ, uno dei capi della Sacra Corona Unita, la nuova organizzazione criminale che in quegli anni raggiunge il suo apice di potenza e ferocia. Ignazio ritrova anche il suo amico d’infanzia Fabio, con cui insieme all’indomita Lucia formava un terzetto indivisibile, negli anni della loro giovinezza. Erano gli anni Sessanta, quando il Salento era considerato ancora un’ “isola felice”…

Read more

Anne Hathaway: venerdì 21 Novembre in sala con “Rachel sta per sposarsi”

 Anne Hathaway è protagonista di Rachel sta per sposarsi (Rachel Getting Married) il nuovo film drammatico di Demme Jonathan (vincitore del Premio Oscar come miglior regia per Il silenzio degli innocenti) che uscirà nelle nostre sale Venerdì 21 Novembre.
Nel cast anche Debra Winger, vincitrice del Premio Oscar come miglior attrice protagonista in Ufficiale e Gentiluomo accanto a Richard Gere.
Il film racconta di Kym (Anne Hathaway) che torna a casa della famiglia per il matrimonio della sorella Rachel (Rosemarie Dewitt), portando con sè una lunga storia di crisi personali, conflitti familiari e tragedie. La grande quantità di amici presenti al matrimonio della coppia si è riunita per un felice weekend di feste, musica ed amore, ma Kym, con le sue taglienti frasi secche e un’inclinazione naturale a provocare dei drammi, rappresenta un catalizzatore per le tensioni a lungo sopite nelle dinamiche familiari. Pieno di personaggi ricchi ed eclettici che rimangono un marchio di fabbrica dei film di Jonathan Demme, Rachel sta per sposarsi dipinge un ritratto di famiglia toccante, sensibile e talvolta esilarante. Il regista, la sceneggiatrice esordiente Jenny Lumet e un cast stellare esprimo il dramma di queste persone complesse ma affascinanti con un grande affetto e generosità di spirito.

Read more

L’ ultimo bacio di Muccino avrà un sequel: Baciami ancora

 Di quei violini suonati dal vento, l’ ultimo bacio mia dolce bambina” cantava Carmen Consoli nel film di Gabriele MuccinoL’ ultimo bacio“. Sono passati 7 anni dal grande successo di questo film che nel 2001 ha incassato ben 15 milioni di euro, appassionato il pubblico di ogni età, e vinto numerosi premi tra cui 5 David di Donatello, 3 Nastri d’Argento e un Ciak d’oro.

Muccino, dopo la fortunata esperienza negli States in cui ha diretto Will Smith nei film “La ricerca della felicità” e “Seven Pounds“, ritorna in Italia per girare il seguito de L’ ultimo bacio con i suoi protagonisti Carlo e Giulia e i loro amici.

Ritroveremo il cast originario: Stefano Accorsi, Martina Stella, Giovanna Mezzogiorno, Stefania Sandrelli, Giorgio Pasotti, Claudio Santamaria, Sabrina Impacciatore, Pierfrancesco Favino e forse Sergio Castellitto.
Un cast cresciuto i cui errori, traguardi raggiunti, desideri e delusioni li hanno cambiati e li hanno trasformati in adulti, dai ragazzi che non volevano crescere, agli uomini e alle donne che sono diventati oggi.

Read more

La fidanzata di papà: il nuovo, spassosissimo film di Massimo Boldi

 Massimo Boldi è al timone del nuovo cinepanettone di questo fine 2008, un racconto che si sviluppa tra un alberghetto di montagna e lo scenario di Miami, nella più classica ma anche più allegra delle incursioni nel gioco degli equivoci, delle gelosie e degli amori complicati come la nascita di un bimbo nero da una coppia di bianchi.
Dopo il grande successo della commedia di Claudio Risi “Matrimonio alle Bahamas“, uscita a Novembre del 2007 con un incasso di ben 12 milioni di euro, Massimo Boldi ha pensato a una nuova storia comica in grado di rinnovare quel consenso ottenuto da un pubblico molto eterogeneo, rivelatosi non troppo diverso da quello dei film natalizi.
Questo nuovo film nasce da una situazione che in qualche modo appartiene a Boldi. E così ha raccontato l’idea a Enrico Oldoni che l’ha poi sviluppata in un copione scritto con Paolo Costalla e a cui Boldi ha collaborato personalmente facendo uscire fuori un film originale, con un plot completo e moderno.

Nel cast oltre a Massimo Boldi troviamo Simona Ventura, Enzo Salvi, Biagio Izzo, Nino Frassica, Martina Pinto, Elisabetta Canalis, I Fichi d’ India, Davide Silvestri, Loredana De Nardis, Teresa Mannino, Aurora Quattrocchi, Natalia Bush e Alessandra Barzaghi.

Read more

The Burning Plan: un dolce girotondo di frammenti di vita

 Guillermo Arriaga: un genio che la critica ha definito uno dei più grandi narratori contemporanei. Uno capace di incidere sul suo tempo, di lasciare un segno che resta. Un artista in grado di ‘testimoniare’. Prima nero su bianco, nei suoi straordinari romanzi. Poi al cinema, questa volta con The Burning Plan – Il confine della solitudine.
La vita di Guillermo Arriaga (classe 1958) sembra strappata dalle viscere di uno dei suoi indimenticabili personaggi. Nasce a Città del Messico, cresce fra privazioni e botte in un quartiere dimenticato da Dio e dagli uomini. Ne prende talmente tante da perdere l’olfatto. Ma il profumo amaro della strada non lo scorderà mai. L’unico modo per continuare a (r)esistere è immaginare che il mondo non finisca lì.
Immaginare che da qualche altra parte del mondo le cose vadano diversamente.
I suoi primi testi Arriaga se li scrive con la penna della fantasia nel grande libro del cuore. E capisce subito una cosa. Riportare su carta la vita è impossibile. Troppo complessa, troppo sfaccettata, troppo multiforme. E allora scatta la domanda da un milione di dollari: come prenderla questa maledetta e meravigliosa esistenza? Da che parte afferrarla? La risposta è chiara e semplice: abbracciandola in toto. E rinunciando subito ad ogni tipo di linearità.
E’così che il suo stile (venuto prepotentemente fuori già dai primi testi) muta in un gran bel groviglio di scivoli temporali, puzzle spaziali e sguardi bruciati dall’assoluto.

Guillermo parte dalla terra e punta verso il cielo.
E Inarritu (uno dei registi contemporanei più necessari), innamorandosi del suo sguardo sul mondo e sulle cose, gli affida gli script di “Amores perros“, “21 grammi” e “Babel” (col quale Arriaga vince il premio Oscar).
Intanto lo scrittore messicano medita sul suo futuro e fa un pensierino: passare dietro la macchina da presa. Ma prima butta giù lo scipt de “Le tre sepolture“, magnifico esordio alla regia di Tommy Lee Jones e capisce che in fondo si tratta di un passaggio automatico, spontaneo, naturale. Ottima idea.
Eccoci allora a “The Burning Plain“, presentato con straordinario successo di pubblico e critica allo scorso Festival di Venezia.

Read more

Changeling: la scioccante verità di una storia realmente accaduta

 Clint Eastwood dirige Angelina Jolie e John Malkovich in un provocatorio drama basato su una storia realmente accaduta: Changeling. Un film emozionante e provocatorio basato su un fatto di cronaca che trasformò per sempre la città di Los Angeles.
Nel film, le pregherie di Christine Collins (Jolie) sembrano essere state esaudite quando il suo bambino rapito le viene restituito.
Ma tra la frenesia del ricongiungimento capisce che quello non è suo figlio. Di fronte alla polizia corrotto e allo scetticismo della gente va disperatamente a caccia di risposte, per scontrarsi con una realtà che la cambierà per sempre.

Los Angeles, 1928, un sabato mattina, in un sobborgo della classe operaia, Christine saluta suo figlio Walter e va al lavoro. Quando torna a casa, scopre che è sparito. Le ricerche risultano vane e mesi dopo un ragazzo che dice di avere nove anni ritorna. Frastornata da un nugolo di poliziotti, di giornalisti e dalle contrastanti emozioni, Christine gli concede di stare da lei per la notte. Ma nel suo cuore sa che quel ragazzo non è Walter.

Quando preme sulle autorità perchè continuino le ricerche, si rende conto che nell’era del proibizionismo a Los Angeles le donne on sfidano il sistema e vive per raccontare le loro storie.

Calunniata e delusa trova un alleato nell’attivista Reverendo Briegleb (Malkovich) che l’aiuta a combattere la città per ritrovare suo figlio.

Read more

Nessuna verità: Di Caprio presenta il suo nuovo film a Roma e sostiene Obama

 Leonardo Di Caprio nel giorno di Obama. “Ho passato tutta la notte sveglio, è una giornata straordinaria. Tutto il mondo ci sta guardando e possiamo essere orgogliosi di essere americani. Mi sono tolto un peso dalle spalle”. Così dichiara Di Caprio che è a Roma per Nessuna verità, la spy story dietro le quinte della guerra in Iraq. Nel film ha il ruolo di Roger Ferris, il miglior agente operativo dei servizi segreti Usa che conosce e ama profondamente il Medio Oriente, al punto da entrare in attrito col suo capo Ed Hoffman (Russell Crowe), padre di famiglia piuttosto appesantito nel fisico, che controlla tutto a distanza con complicati quanto asettici sistemi satellitari e dà ordini tassativi per telefono mentre accompagna i figli a scuola o alla partita di baseball. Combattendo una guerra da un computer portatile in periferia, Hoffman è sulle tracce di un nuovo leader del terrorismo che ha orchestrato una campagna con una serie di esplosioni, eludendo la rete di intelligence più sofisticata al mondo. Per portare il terrorista allo scoperto, Ferris dovrà infiltrarsi in un ambiente torbido, ma quanto più si avvicinerà al bersaglio, tanto più scoprirà che fidarsi può essere per lui una merce pericolosa, ma anche l’unica cosa in grado di tirarlo fuori dai guai ancora vivo.

Read more

Di mamma ce n’è una sola?

Ferragosto di ferie, di viaggi e di vacanze, ma non per loro. Queste quattro arzille vecchiette, alla soglie dei novanta, deluse probabilmente dal comportamento dei propri figli cercano in tutti i modi di trovare un luogo dove trascorrere questi giorni di solitudine ma anche un luogo dove sentirsi accettate, in un certo senso volute. Il pranzo di ferragosto è il momento migliore per parlare di questo problema che ormai si è radicato in ogni strato sociale, nessuno escluso. Una ad una arrivano in casa di Gianni, che vive ormai solo con una madre ingombrante ed iperprotettiva, nonostante l’età, la mamma e la zia dell’amministratore condominiale e la mamma del medico-amico di famiglia. Qui, in due giorni, monopolizzano la quotidianità del povero Gianni che dovrà, a malincuore, sottostare ai loro capricci di bambine un pò cresciute e alle loro continue richieste di attenzione. Il ferragosto è trascorso, il pranzo è stato piacevole, i dissapori contingenti si sono risolti e finalmente Gianni potrebbe riacquistare il suo tempo e la sua casa, ma le quattro ospiti hanno bisogno di lui, di unire le loro rispettive solitudini, di prolungare quanto più è possibile questo tempo di allegria e di diletto.

Read more