Si è conclusa l’undicesima edizione del Future Film Festival di Bologna con l’assegnazione dei vari premi: Lancia Platinum Grand Prize, Future Film Short – Premio del Pubblico Groupama e Premio della Giuria – Provincia di Bologna, e con l’anteprima italiana de Le avventure del topino Desperaux (nelle sale dal 24 aprile distribuito da Universal).
La giuria composta dal regista Maurizio Forestieri (Presidente), da Franco La Polla, docente dell’Università di Bologna e Massimo Germoglio di Rumblefish, ha assegnato il Lancia Platinum Grand Prize, premio del Future Film Festival per il miglior lungometraggio d’animazione o con effetti speciali, a Martin Fierro, The Movie di Liliana Romero e Norman Ruiz «per l’originalità e la ricercatezza del design, la semplicità ed efficacia della storia che racconta un vecchio poema argentino su gauchos e pampa, con la splendida tradizione della tecnica di animazione 2D»
Una menzione speciale a Sword of the Stranger di Masahiro Ando «per l’ammirevole animazione e direzione che racconta una storia dai colori western in piena tradizione samurai».
Il punto di vista è quello di un asinello con grandi sogni nel cassetto, avere una bella criniera da far svolazzare e potenti zampe per correre come i suoi cugini destrieri. Questo è il protagonista di Donkey Xote cartone animato targato Spagna in proiezione dal 31 ottobre in 100 cinema italiani. La battaglia sarà accesa e difficile tra questo film d’animazione che narra le disavventure stralunate e folli di Don Chisciotte della Mancha, e il già predestinato evento di Wall-e, che sta spopolando tra i ragazzini di tutto il mondo.