
Emma Stone: al cinema mai senza veli



Nella vita c’è chi desidera e chi invece si tiene lontano da certe situazioni vincenti ma forse troppo pressanti e, quindi, scomode. Hugh Jackman torna con le confessioni incredibili che negli ultimi giorni gli hanno fruttato grande pubblicità e rivela che oggi potrebbe essere lui 007 se non avesse rifiutato la parte di James Bond. Si parla di qualche anno fa, ai tempi di “Casino Royale” ma oggi forse non si comporterebbe più così. Allora, secondo lui, “non era il momento giusto”. Oggi è conosciuto soprattutto per la sua interpretazione di Wolverine in “X Men” ma è un uomo diverso che si comporterebbe in modo differente. Adesso direbbe si all’interpretazione e vestirebbe volentieri i panni dell’agente segreto più famoso del mondo, tanto che la sua confessione suona quasi da appello alla produzione. A seguirlo di recente pure Tom Hanks il quale ha detto: “La parte del cattivo in 007? Non mi interessa”.

Anne Hathaway bella e talentuosa, interprete di ruoli importanti al cinema è diventata famosa soprattutto con “Il diavolo veste Prada”. Eppure quei tempi ormai sono lontani e nonostante sia passato solo qualche anno, è una donna fatta in grado di rendere al meglio il ruolo per il quale è stata scelta nell’adattamento cinematografico del capolavoro di Victor Hugo: I Miserabili. In più, ultimamente tutti i riflettori sono puntati su di lei da quando si è scoperto che sa anche cantare, ne ha dato prova dal palco del Kodak Theatre, in veste di conduttrice degli Academy Awards al fianco di James Franco. In questi giorni, tra l’altro, è impegnata nelle riprese de Il cavaliere oscuro – Il ritorno di Christopher Nolan. Nella pellicola, interpreta il ruolo di Catwoman e divide il successo già certo con Christian Bale e Gary Oldman.






Lui ci colpisce sempre, anche perchè ogni volta riesce a superare se stesso: i racconti della scrittrice inglese Mary Norton sono stati riadattati dalla sceneggiatura dell’incredibile visionario Hayao Miyazaki e nasce Arietty, il mondo sotto il pavimento. Stavolta però c’è una sorpresa perche è il giovane Hiromasa Yonebayashi, già animatore di successo a debuttare come regista. Ne viene fuori una splendida fiaba con le tradizionali tecniche di animazione, praticamente uniche che riguardano lo studio giapponese Ghibli. La deliziosa storia, riguarda mini creature che si nascondono nei luoghi dove la luce arriva di rado e dove soprattutto nessuno può vederli. Tra di loro, protagonisti in assoluto sono Pod, Homily e la figlia adolescente Arietty i “prendi in prestito”, perchè rubano piccoli oggetti dalle case dove abitano per sopravvivere.

No, le nuove generazioni forse non la conoscono, non sanno che oggi il grande schermo è quello che è anche grazie a lei: parliamo di Barbara Kent, star del cinema muto, che è morta all’età di 105 anni. I personaggi con i quali ha recitato vantano grandissimi nomi e vanno da Gloria Swanson, Greta Garbo e Harold Lloyd e oggi di lei resta un ricordo indelebile, con la sua piccola statura e il visino vispo. E’ venuta a mancare a Palm Desert, in California e nella sua carriera artistica, non sono mancati neanche i ruoli secondari in numerose commedie del cinema muto, al fianco di attori come Reginald Denny, così come è stata in primo piano nei ruoli drammatici in pellicole come ”La carne e il diavolo” del 1926.