
Non la vediamo più da una decina di anni, colpita da una malattia che non perdona e che cancella la memoria a poco a poco, ma Monica Vitti in fondo all’animo è una guerriera e continua a lottare raggiungendo i suoi primi ottanta anni che festeggerà domani. Tra le pellicole che l’hanno vista in primo piano e l’hanno resa protagonista assoluta del cinema italiano non si possono dimenticare: “L’avventura” di Antonioni, “Polvere di stelle”con Alberto Sordi e “La ragazza con la pistola” di Monicelli. Abile nel passare dai ruoli brillanti a quelli più drammatici ha sempre amato particolarmente far ridere, riuscendoci in modo eccellente, tanto che ha detto più volte: “Il segreto della mia comicità? La ribellione di fronte all’angoscia, alla tristezza, alla malinconia della vita”.