
Transformers: Shia LaBeouf dice di no



Le perle di saggezza di Monica Bellucci non tardano a farsi risentire: bella e intelligente sa esattamente cosa vuole ed è padrona del mondo e di se stessa non soltanto grazie al suo aspetto estremamente avvenente. Confida che recitare è un gioco ma come tale può dare e portare via tanto, causando agli attori anche problemi di solitudine. Splendida come sempre alla57esima edizione del “Taormina Film Fest” conferma di non sentirsi assolutamente una star. Intervistata da Premium Cinema conferma: “Come diceva Oscar Wilde, la bellezza è un’arma a doppio taglio. Può durare molto poco, anche soli 5 minuti se non c’è sostanza”.

La divisione sociale c’era e si nota sin da subito anche nel lungometraggio. Del resto pure l’architettura delle costruzioni parigine, negli Anni Cinquanta, rendeva molto chiara tale tipo di differenza tra i cittadini. I ricchi potevano permettersi la servitù che la sera si rifugiava in anguste stanze poste nel sottotetto. Un tipo di argomento abbastanza caro ai “cugini d’Oltralpe” che più di una volta ne hanno preso spunto per qualche film.Ora ci pensa Philippe Le Guay a rispolverare il tema e lo fa con un lavoro già presentato fuori concorso all’ultimo festival di Berlino. Si parla quasi esclusivamente di ragazze spagnole ne “Le donne del sesto piano” sin dall’inizio quando si assiste al “cambio della guardia” tra la vecchia domestica dei Joubert che lascia il posto e involontariamente fa spazio ad una cameriera tutto pepe.


State pensando a qualcosa che unisca sesso, azione e divertimento? In effetti, l’intento è proprio quello e se volete sorridere puntando l’occhio anche all’erotismo e su bellissime ragazze, non potete non prepararvi all’evento. Il prossimo 22 luglio, finalmente, arriverà pure in Italia il film “Bitch slap – Le superdotate“, di Rick Jacobson. Quest’ultimo un paio di anni fa, si era fatto notare nel corso di importanti Festival come quello di Cannes e di Toronto e ora torna sperando in un successo. Il tema è accostabile ai “B movie” degli anni 50 e dei maestri dell’erotismo ed, infatti, viene apertamente citato “Faster Pussycat Kil Kill“.

Chi non ha mai visto “Thelma e Louise” vero e proprio manifesto che inneggiava alla libertà femminile, in un periodo in cui la donne era ancora un pò incatenate in una serie di pregiudizi e in una società dalla mentalità meno aperta. Sono trascorsi vent’anni da quando è uscita quella pellicola e non è cambiato niente: il lungometraggio resta un simbolo della storia del cinema mondiale. Se le nuove generazioni imparano a conoscerlo e ne rivedono ogni scena, quelle precedenti lo ricordano perfettamente e per l’anniversario del suo arrivo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, è stato organizzato un evento di grande respiro in quel di Toronto. Le due protagoniste ancora insieme hanno sorriso a fotografi e giornalisti e mostrato come quell’interpretazione le abbia unite con un filo stretto anche nell’amicizia.

Quando si dice interpretare una scena come se fosse reale: è quello che è capitato ultimamente ad Anne Hathaway, indimenticabile protagonista de “il diavolo veste Prada” che da allora ne ha fatta di strada ed è finita pure sui giornali per un ex fidanzato italiano non proprio onesto. In ogni caso, ritornando al suo lavoro, mentre si trovava sul set è entrata così tanto nel suo personggio da essere riuscita davvero a fare un occhio nero ad uno sbalordito stuntman. In effetti, non si è trattato della forza di un suo pugno, ma soltanto di un incidente. Si perchè , la super sexy attrice vestita da Catwoman nel nuovo film di Batman “The Dark Knight Rises” durante una scena d’azione con una pistola ha colpito un attore per sbaglio con il calcio dell’arma.

Resta dietro le sbarre e a nulla sono valse speranze, spese, avvocati aggressivi e segni di pentimento per Wesley Snipes, protagonista della serie cinematografica Blade. Del resto lui non ha ucciso nessuno ma per la legge americana il peccato del quale si è macchiato è grave e non può essere facilmente perdonato. L’uomo, infatti, tra il 1999 e il 2004, pur avendo guadagnato ben 37 milioni di dollari, non ha pagato le tasse.In carcere è già da un anno e nel frattempo la Corte Suprema che lo aveva condannato a tre anni di reclusione, si è rifiutata di riesaminare il suo caso, nonostante le richieste dei legali dell’attore. In questo senso, quindi, non potrà tornare libero prima del 2013. Un duro colpo anche per la sua carriera che già da più di dodici mesi è ferma.


Chi da un paio di anni è stato colto dalla inguaribile sindrome della “Twilight mania” in questo periodo può trovare sollievo alla propria smania di news in merito, perchè ghiotte informazioni arrivano costantemente. Chi adora la saga tratta dai libri di Stephenie Meyer e vorrebbe vivere una avventura meravigliosa come quella che unisce per sempre i cuori di Edward e Bella, può iniziare a sognare perchè la prima parte di Breaking Dawn, promette di infiammare gli animi. I due attori protagonisti, il vampiro e la fragile umana, Robert Pattinson e Kristen Stewart tra l’altro probabilmente legati pure nella vita, nel film stanno per sposarsi ma ovviamente la loro vita è sempre piena di sorprese e difficoltà. Una unione struggente, di quelle che non lascia che lo spettatore tragga un attimo di sollievo e non permette alla soglia d’attenzione di abbassarsi.